INEDITA … RARITA’

Retrospettiva su Sylvano Bussotti Musicista e Artista Cinematografico

22 ottobre 2024 h.21

Sala cinematografica Il Cinemino

Serata cinematografica

“Il Cinemino”

Via Seneca 6 – 20135 Milano

Ore 21

Ingresso €8 + tessera “Il cinemino” (valida 1 anno)

In coproduzione con NoMus e Fondazione Pasquale Battista (Augusta Ratio Group)

L’appuntamento del festival dedicato al film, intitolato “INEDITA … RARITA’ “  è frutto della collaborazione con NoMus e con la Fondazione Pasquale Battista (Augusta Ratio) nell’ottica di una curatela da parte di Laura Faoro (direttrice artistica del festival SPIRITO DEL TEMPO), Maddalena Novati e Luca Carnicelli.

L’evento mira a proporre a Milano una retrospettiva originale su Sylvano Bussotti come musicista e artista cinematografico, proponendo la visione di sue pellicole rare e/o inedite in un contesto di cinema d’essai, unica sede in grado di valorizzare l’alto valore culturale dell’evento. Per questo è stato scelto Il Cinemino, rinomata e storica sala dalla programmazione indipendente rivolta a prodotti di alto livello, rari e di nicchia.

Per questa data è in corso una coproduzione con NoMus, che ha recentemente acquisito il Fondo Bussotti (legalmente tutelato e riconosciuto dal Ministero della Cultura di importanza storica nazionale con DL del 2021), che ha messo a disposizione alcune pellicole dal suo catalogo. A questo materiale si aggiunge una selezione di materiale filmico del tutto inedito girato da Tiziano Sossi, regista cinematografico e documentarista di fama che ha intervistato lungamente Bussotti nell’ultima parte della sua vita, prima dell’avvento della malattia.

Completa l’evento la proiezione – in prima milanese presso una vera sede cinematografica – di SYPARIO, lungometraggio del 2022 dedicato a Bussotti a cura di Fabio Selvafiorita. Selezionato in diversi festival internazionali con proiezioni tra gli altri a Los Angeles e Budapest, questo lavoro è vincitore del Silver Award nella categoria Experimental ai Paris Film Awards 2023. Con la regia di Fabio Selvafiorita, l’esecuzione di Elena Casoli e la drammaturgia di Rocco Quaglia, si tratta inoltre dell’ultimo video girato su musica di Bussotti (Durata circa 23’).

Awards
-Experimental Dance & Film Festival Los Angeles 2023,
Winner Best Music Video
-Athens Film&Art Festival 2023 ​
Winner Best Music Video
-Hollywood Gold Awards 2023
Best Experimental Film
-Caravan International Film Festival 2023 West Bengala-India
Winner Best Music Video
-Paris Film Award 2023
Best Experimental
-8 & Halfilm Festival Rome 2023
Winner Best Music Video
-New York Movies Award 2023
Honorable Mention
– Hottomela Int. Film Festival Kolkata-India 2023
Special Appreciation Award
-Black Hat Film Festival Budapest 2023 Selected
-Frida International Film Festival 2023 Selected
-Colombia FICAB Film Festival 2023 Selected
– New York Lift-Off Film Festival 2023 Selected
-Tokyo International Award 2023 Selected


Ma chi era Sylvano Bussotti?

Sylvano Bussotti è stato uno dei personaggi indiscutibilmente più originali, eclettici, anticonformisti, eccentrici e – perché no? – geniali del Novecento musicale italiano.

Un artista (o forse sarebbe meglio definirlo un personaggio?) che ha fatto della propria vita un’opera d’arte e che, per tutto il corso della sua lunga esistenza, non ha fatto altro che raccontarla attraverso il suono, la parola, il segno grafico, il gesto teatrale, l’immagine filmica, il colore, l’abito, il portamento, l’eloquio; insomma, un uomo che non ha nascosto nulla del suo essere di fronte a sé stesso e di fronte al mondo.

L’interesse di Sylvano Bussotti per il cinema attraversa tutta la sua biografia, sia come spettatore fin dagli anni dell’adolescenza, sia come autore e produttore di film.

Come dice la direttrice di NoMus – Maddalena Novati – “i film che proponiamo in questo progetto riflettono la versatilità e la creatività di Bussotti nelle arti visive e del cinema, mantenendo il suo stile sperimentale e avanguardistico: ne svelano forse lati non espressi nelle forme grafiche o sceniche”.

L’intero progetto si propone dunque di celebrare la figura di Bussotti e di creare al contempo un ponte significativo tra il mondo accademico e il pubblico generalista, stimolando una riflessione critica e approfondita sulle sue opere. L’approccio multidisciplinare, che unisce musica, cinema e drammaturgia, mira a offrire una comprensione più completa e omnicomprensiva della produzione artistica di Bussotti, offrendo anche un interessante spaccato sociologico dell’Italia degli anni ’80.

INEDITA… RARITA’ si configura pertanto come un progetto/evento di elevato spessore culturale, capace di attrarre non solo appassionati di cinema e musica, ma anche studiosi, critici e studenti, contribuendo in modo significativo alla valorizzazione del patrimonio artistico nazionale e alla diffusione della conoscenza dell’opera di Sylvano Bussotti.

Ecco in dettaglio alcuni dei contenuti principali della prima parte della serata:

  • I Cinegiornali di Bussotti: interviste in chiave musicale che mostrano l’estro registico di Bussotti alle prese con personaggi glamour dell’epoca: Maurizio Costanzo, Patty Pravo, Moira Orfei, Moana Pozzi.
  • Estratti de La Maestà, monumentale opera dove Bussotti si cimenta come pianista e direttore d’orchestra, con protagonista la stessa Patty Pravo
  • Il filmato di Derek Jarman che fungeva da preambolo alla regia da lui curata dell’opera di Bussotti “L’Ispirazione”, per il Maggio Musicale Fiorentino, con una giovanissima Tilda Swinton
  • Girati dalle prove e dalla prima di Bergkristall, con Bussotti in scena come capocomico. Documento preziosissimo che – oltre alla potente musica di Bussotti – mostra anche costumi e scenografie che Bussotti aveva realizzato per questa fiaba di Natale.

I REGISTI

Tiziano Sossi, nato il 17 gennaio 1962 a Monza. Storico di cinema e di musica. Collaboratore storico del Dizionario dei film di Farinotti. Ha recitato a teatro nella Compagnia Stabile Monzese ed e’ stato dj per Radio Studio Monza, È autore dei libri Dizionario delle registe, Tra cinema teatro e cabaret (conversazioni con grandi attori da Diego Abatantuono a Paolo Villaggio). Regista di documentari: tra i titoli Enrico Intra – Non solo Jazz, Edward Asner – The actor, The Man. Tinto Brass – Politicamente scorretto. Dopo aver collaborato negli anni 80 alla fanzine Fire degli U2 ha scritto per Filmcronache, Filmcritica e Il Giorno. Ha frequentato tra l’altro i set di Dario Argento, Pupi Avati, Bigas Luna, Carlo Verdone e Tinto Brass. Insegnante di Storia della musica moderna al liceo classico musicale Cirillo di Aversa, ha insegnato cinema al Columbia College di Chicago e ha lavorato alle reti Fininvest nel palinsesto cinema a Italia 1 e Italia7 con Carlo Freccero a Rete4 con Michele Franceschelli (responsabile cinema)  e a Berlusconi Communications con Giuseppe Cereda e Carlo Bernasconi (tv serie, telefilms e tv movies) poi. Dal 2012 dopo che gli e’ stata dedicata una retrospettiva di documentari dal Napoli Film Festival ne scrive i cataloghi oltre ad occuparsi dei backstage e presentazioni.

Fabio Selvafiorita nasce nel 1973 in Italia. Vive tra Milano e Bologna dove ha studiato musicologia, composizione ed informatica musicale. Ha lavorato in ambito audiovisivo come regista, montatore e consulente musicale per produzioni nazionali ed internazionali commerciali e sperimentali. Dal 2007 lavora esclusivamente nel campo della composizione strumentale ed elettroacustica, dell’informatica musicale e della ricerca musicologica.